Corso Internazionale di Psicosomatica

Enrico Francioni in: "...Del contrabbasso ed altri gesti", percorsi in audio/video.

*** 01/09/2012 ***

Enrico Francioni in: 
"...Del contrabbasso ed altri gesti", 
percorsi in audio/video.




Shasta Daisy", in collaborazione con il "Comune di San Leo", il "Comitato Turistico Leontino" ed il contributo tecnico di "San Leo 2000", vi invitano a questo straordinario evento che si terrà a San Leo il 1° settembre alle ore 18.00.

INGRESSO GRATUITO



Enrico Francioni -­ "Gestures in textures" (2008),
17 pezzi elettronici acusmatici -­AV

01_Bhatysphere
02_Beyond_the_infinite
03_Bilskirnir
04_Chowning_around
05_Cosmic_fluctuations
06_Disintegration
07_Feedfold_feedback
08_FM_hell
09_To_Ligeti
10_Machine_room
11_Mad_hatter
12_Namlooker
13_Nebula
14_Radiator_network
15_Sine_wash
16_Stretching_metal
17_Swello

Enrico Francioni -­ "Cluster", per contrabbasso, live electronics e suoni di supporto -­ in quadrifonia (1983-­‐2011) – AV

• Julien-­‐Francois Zbinden -­ "Hommage à J.S.Bach", op.44 per contrabbasso (1969) – AV

• Enrico Francioni -­ "Zauberspiegel", per contrabbasso (1992) -­ AV

• Karlheinz Stockhausen -­ "Solo” [N.19] für Melodieninstrument mit Rückkopplung (1966), Version I per contrabbass e live electronics a
cura di E.Francioni – AV

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NOTE AL PROGRAMMA
Nei primi 17 minuti musica acusmatica:
17 pezzetti elettronici da un minuto ciascuno che si sgranano come tanti quadretti da esposizione, si tratta di "Gestures in textures" (2008) di Enrico Francioni: qui tutto parte dal suono ed il gesto è sempre ritagliato dentro a textures dense e quasi impenetrabili; vi troviamo viaggi spaziali, ispezioni sottomarine, atmosfere oniriche, due omaggi musicali: uno a Chowning e l’altro a Ligeti, padri della musica elettronica. “Cluster_I” (1983/2011) per contrabbasso, live electronics e suoni di supporto (in quadrifonia) di Enrico Francioni è da considerarsi come una tra le possibili versioni di Cluster; il brano infatti può essere interpretato anche con uno, o più strumenti in libera combinazione, oltre al contrabbasso. Il materiale registrato che interagisce e va a comporre i clusters, scaturisce da un unico suono dello strumento. Lo svizzero Julien-­‐Francois Zbinden in "Hommage à J.S.Bach" op.44 per contrabbasso (1969) si è basato su una cellula/tematica di quattro suoni: B-­‐A-­‐C-­‐H, il nome ottenuto, oltre che ad essere parte del titolo del pezzo, è anche, allo stesso tempo, dedica esplicita, nonché dichiarato intento stilistico. Nel passato già altri compositori, uno per tutti Franz Listz, avevano sfruttato quest’idea producendo vari lavori sul tema BACH: successione qui esposta subito all’inizio del brano e che corrisponde ai suoni SIb, LA, DO, SI. “Zauberspiegel” (1992) per contrabbasso, ovvero lo ‘specchio magico’, è  un brano di Enrico Francioni che utilizza una scrittura ‘analogica’. In esso, infatti, nulla è proposto in maniera definitiva. Il lavoro è interamente basato sul concetto di ‘specchio armonico’, o specchio degli armonici, che per legge fisica, il monocordo ci impone. Il brano si compone di varie sezioni che l’interprete potrà eseguire in modo casuale, ma senza omissioni. Le indicazioni date nelle singole sezioni sono gli ‘ingredienti’ che  l’esecutore dovrà utilizzare senza peraltro rispettare un ordine prestabilito (infatti ciò verrà deciso di volta in volta in tempo reale, direttamente durante la performance). Il concerto si conclude con un brano storico, nel panorama della musica elettronica: "Solo” [N.19] für Melodieninstrument mit Rückkopplung (1966) di Karlheinz Stockhausen. Ecco il commento dello stesso autore: "…ho immaginato una musica in cui -­‐ come nella vita -­‐ i frammenti e le tracce di memoria si sovrappongono udibilmente e simultaneamente in diversi  momenti. Il solista suona  lo spartito e  l’amplificazione e  il nuovo materiale vi si sovrappone. Una musica in cui il musicista 'pensando ad alta voce' può sperimentare la creazione e la scomparsa di processi a più livelli. [...] Tutto ciò che lo strumentista 'pensa' durante la preparazione e l'esecuzione del suo assolo dovrebbe essere percettibile nel suono: la reazione tra il solista -­‐ che ha già suonato e il solista che suonerà -­‐ tra lui stesso, il suo secondo se stesso, il suo  terzo se stesso ed il suo  se stesso multiplo, che ha già suonato e che suonerà.”

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Enrico Francioni si è diplomato in Contrabbasso e in Musica Elettronica al Conservatorio "G. Rossini" di Pesaro. Tra i suoi maestri figurano: per il contrabbasso F.Grillo, E.Laine, F.Petracchi, W.Stert, B.Tommaso e per la musica elettronica E.Giordani. Ha inoltre seguito le masterclass di W.Branchi, L.Camilleri, J.Chadabe, D.Monacchi, A.Petrolati e A.Vidolin.

Come solista è stato premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali (Stresa, Genova, Ancona, Fivizzano). Semifinalista al "V.Bucchi" (Roma, 1993), al “Grandes Virtuoses-N.Zabaleta” (San Sebastian-Spagna, 1989) e Diploma d'onore al TIM (Bologna, 1997). Ha interpretato in prima esecuzione assoluta (Firenze-1988 / Berlino-2010) e registrato in audio e A/V (WPR) la Suite I per contrabbasso solo di F.Grillo (Edition Schott – dur. 43'), lavoro che ha seguito nelle fasi creative in stretta sintonia con l'autore.


Autodidatta per la composizione, è autore di musica strumentale da camera, di teatro musicale, musica elettronica, didattica e scritti di interesse musicale (Csound Journal, Edipan, EurArte, Mondo Sonoro e Wicky).

Come compositore è stato premiato in concorsi nazionali ed internazionali (“E. Carella” Val Tidone-PV, “Città di Pavia” Pavia, AGIMUS Varenna-LC, Padenghe sul Garda-BS, "A.Manoni" Senigallia-AN, "Le note ritrovate" Avellino).

Suoi lavori sono stati selezionati, eseguiti e diffusi presso: Oeuvre-Ouverte (IMEB, Bourges-France), Festival cinque giornate (CMC, Milano-Italy), Il Suono aperto (LEMS, Pesaro-Italy), Festival Villa e Castella 2008 (Pesaro-Italy), FrammentAzioni e Taukay Web Radio (TEM, Udine-Italy), XVII C.I.M. (AIMI-IUAV-LaBiennale, Venezia-Italy), VoxNovus 60x60: 2009, 2010 e 2011 (Sedi Internazionali), UnTwelveMix 2010 e 2011 (Sedi Internazionali), Emotions-Out Of Range (Frontone-Italy), EMUfest 2009 e 2011 (Roma-Italy), ICMC 2010 (NYC), BASS2010 (Berlin-Germany), LUCCAdigitalPhotoFest 2010 (Lucca-Italy), ECEBA 2011 (Bologna-Italy), First International Csound Conference 2011 (Hannover-Germany), Le notti ritrovate 2011 (Avellino-Italy), RadioCEMAT (Roma-Italy), Bellagio Festival 2012 (Italy), Nuovi Orizzonti Sonori 2012 (Porretta T.-Italy).


E' stato contrabbassista stabile dell'Orchestra Sinfonica "J. Haydn" di Bolzano e Trento ed ha collaborato con: Rossini Opera Festival, Accademia Bizantina, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Maderna, Orchestra Sinfonica della RSM e Orchestra Sinfonica Rossini.


È stato ideatore e promotore di varie manifestazioni musicali nella Provincia di Pesaro e Urbino.

Ha inciso per Dynamic, Agorà, Orfeo, RSI, RAI, Taukay, Twilight Music, Edizione Discografica Cappella Sistina, Produzione ROF, Agenda, La Greca Production, Classic Studio e CMC.
Si dedica da anni alla didattica ed è stato docente di Contrabbasso presso il Conservatorio "G. Rossini" di Pesaro.

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